>Fragilité<Fragile< ضعف<
Azione- Performance di circo-teatro e danza butoh, che rivolge la sua attenzione verso fragilità dell’essere umano, sul piano personale, intimo e nel contesto sociale.
«Fragilità» ha la
stessa radice di frangere, rompere.
Il contrario di
fragile è resistente, tetragono, indistruttibile.
La fragilità rifà l'uomo, mentre la potenza lo
distrugge, lo riduce a frammenti che si trasformano in polvere.”
L'uomo fragile
mette insieme.
Due corpi ,
due frammenti, si uniscono e due fragilità si danno reciprocamente
forza.
“Io sono fragile e
parlo di forza, mi elevo, mi sollevo e mi chiedo quando tornare giù, cadere, quando sarà la prossima
caduta?
Mi piego , mi
sbriciolo”
“Ho dedicato il
mio tempo alla follia, alla maschera che crolla, alla sofferenza che si fa
silenzio, che sdoppia le identità e fa di un uomo uno schizofrenico”
>u ciriveddu è
un filu i capiddi<
Sinossi:
Due corpi , due frammenti che si uniscono , due fragilità
si danno reciprocamente forza.
Un vetro, un
palazzo entro cui uno si rispecchia vede la propria debolezza proiettata nell'altro e gli appare forza.
Il potente non sa
amare; l'uomo di ferro è freddo, sa avvolgere e legare per sottomettere, per schiavizzare,
una società fragile non è una società debole, semmai è una società saggia.
Presentato al Festival Plas 2012 sviluppato in Tunisia e Sicilia
Performer:Dara Siligato(Italia /Spagna)
Ainara
Makalilo(Spagna/Tunisia)
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