domenica 6 maggio 2012



Performance de teatro-danza Butoh  que pasa por el imperceptible dualismo  entre
 vergüenza-presencia , ausencia-pudor
a través de un  simbolismo  cruel.
Una crueldad extremadamente delicada, que desgarra el cuerpo, lo  descompone , lo deforma y lo santifica.

Yo soy mis huesos, yo soy mi corazón, los mecanismos de la ausencia evidencian el olvido percibido.
Yo soy el siguiente numero, yo soy el otro. En mi pecho millones de mariposas viven la escucha.

“Más que la desnudez lo que me asusta es la ausencia de unidad”.
                                                                                  
Concepto/performer: Dara Siligato          

 Musiche: Shubert, Ikeda.

                                                                          




Taller de Teatro-Danza Butoh Valencia


Metrò #2 y Lo-Pez


La Pieza:
Metro@2el pez.



Un pez fuera de su estado natural :
inserito in un contesto prestabilito, in dimensioni di linea e forma, dove le sfocature del suo mondo si fanno contorni marcati,
la testa dentro l’acqua..e poi il via..inevitabile, dentro il percorso che il predatore stabilisce..il pesce non conosce la sua forma, solo sente le sue branche, il respiro della sua coda.
Il mondo in cui è stato catapultato è un mondo di forme e colori, salite e discese, tutto molto deciso sicuro..se esci da qui arrivi li, se fai così ottieni questo è il nord che devi seguire, segui una direzione e seguila, non fermarti.
Ma io non posso perdere ciò che non ho.
Solo le mie squame si possono scioglieree  arsa, disidratata decompormi
Cosa incontro oltre l’acqua? altra terra! E dentro questa terra? il nutrimento.
Dentro un cumulo di terra un abito, una mela.