martedì 25 settembre 2012

Fragilitè


              >Fragilité<Fragile< ضعف<


Azione- Performance di circo-teatro e  danza butoh, che rivolge  la sua attenzione verso  fragilità dell’essere umano, sul piano personale, intimo  e nel contesto sociale.



«Fragilità» ha la stessa radice di frangere,  rompere.
Il contrario di fragile è resistente, tetragono, indistruttibile.

 La fragilità rifà l'uomo, mentre la potenza lo distrugge, lo riduce a frammenti che si trasformano in polvere.”
L'uomo fragile mette insieme.
 Due corpi ,  due frammenti, si uniscono e due fragilità si danno reciprocamente forza.

“Io sono fragile e parlo di forza, mi elevo, mi sollevo e mi chiedo quando  tornare giù, cadere, quando sarà la prossima caduta?
Mi piego , mi sbriciolo”

“Ho dedicato il mio tempo alla follia, alla maschera che crolla, alla sofferenza che si fa silenzio, che sdoppia le identità e fa di un uomo uno schizofrenico”
>u ciriveddu è un filu i capiddi<

Sinossi:
Due corpi ,  due frammenti che si uniscono , due fragilità si danno reciprocamente forza.
Un vetro, un palazzo entro cui uno si rispecchia vede la propria debolezza  proiettata nell'altro e  gli appare forza.
Il potente non sa amare; l'uomo di ferro è freddo, sa avvolgere e legare per sottomettere, per schiavizzare, una società fragile non è una società debole, semmai è una società saggia.






 Presentato al Festival Plas 2012 sviluppato in Tunisia e Sicilia


Performer:Dara Siligato(Italia /Spagna)
Ainara Makalilo(Spagna/Tunisia)